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Abbiategrasso e comuni limitrofi, assemblea pubblica per gli espropriandi ANAS
  • mercoledì 7 giugno 2023
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Abbiategrasso e comuni limitrofi, assemblea pubblica per gli espropriandi ANAS

Sulla scia dei precedenti incontri organizzati dall'Associazione “Espropriato e Soddisfatto”, ed i cittadini presenti nei comuni oggetto di esproprio per opere di pubblica utilità, è prevista per venerdì 9 giugno 2023 alle ore 18:00, una nuova assemblea consultiva e conoscitiva presso la sala cinema (Parrocchia San Pietro), Corso San Pietro 62 nel comune di Abbiategrasso.

Ancora una volta, il fine ultimo dell’invito, è quello di promuovere assistenza ai soggetti coinvolti dall’esproprio, fornendo risposte, ad eventuali dubbi tenendo conto del disagio che si genera in queste situazioni, non soltanto in ambito economico, che spesso non è soddisfacente, ma anche per la difficoltà a reperire informazioni utili alla procedura stessa.

L'esproprio che sarà posto in essere da parte della società ANAS, riguarderà il “Collegamento   tra   la   S.S.   11   'Padana   Superiore' a   Magenta   e   la   Tangenziale   ovest   di   Milano - Variante   di Abbiategrasso   sulla   S.S.   494   e adeguamento   in sede del tratto Abbiategrasso   Vigevano   fino al nuovo Ponte   sul Ticino I Stralcio   Funzionale”.

L'opera è inquadrata nel complesso degli interventi di adeguamento e potenziamento della regione Lombardia, che interesserà i territori dei comuni di Abbiategrasso, Albairate, Boffalora Sopra Ticino, Cassinetta di Lugagnano, Magenta, Robecco sul Naviglio ed Ozzero.

Per questo motivo, il team di tecnici incaricati, massimi esperti del settore, forti delle prove già maturate nelle precedenti opere e sostenuti di fatto, da una maggiore presenza dei soggetti coinvolti, sarà a disposizione dei presenti, per consulenze informative, a titolo totalmente gratuito.

L’obiettivo, è bene ricordarlo, è quello di muoversi preventivamente e rapidamente, in operazioni di questo genere, poiché le tempistiche da fronteggiare sono incombenti. Uno dei termini perentori da rispettare, riguarda le osservazioni da presentare all’ente espropriante entro 30 giorni dal ricevimento della notifica del decreto di occupazione d’urgenza.

Di fatti, l'obiettivo, è quello di concludere il procedimento di esproprio, con un accordo bonario tra le parti, nel rispetto del singolo cittadino, delle sue necessità, della collettività e dell'urgenza dell'intervento.

È bene sottolineare l’importanza dell’esproprio per pubblica utilità il quale, seppur forzoso, è comunque finalizzato al miglioramento infrastrutturale del nostro paese, attraverso il quale la pubblica amministrazione acquisisce coattivamente i beni di proprietà privata, per il perseguimento di scopi pubblici e dietro la corresponsione di un indennizzo.

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